È arrivata la primavera, è arrivato il sole e i primi giorni di vacanza fra Pasqua e gli ormai prossimi ponti. Chi ha in mente gite fuori porta, deve però fare i conti – di nuovo – con il caro carburanti. Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa infatti, la benzina ha raggiunto al self service il massimi da poco meno di sei mesi a questa parte.
Il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,911 euro al litro (1,900 il valore precedente), con le compagnie tra 1,906 e 1,928 euro/litro (no logo 1,897). In base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 del 7 aprile, il prezzo medio praticato del diesel self è 1,811 euro al litro (1,803 il dato precedente). Si sale inevitabilmente col servito: 2,048 euro per la benzina e 1,951 per il gasolio.
Sono numerose le denuncie di varie associazioni dei consumatori come Codacons, Unione nazionale consumatori e Assoutenti. Quest’ultima in particolare pone l’accento sulle quotazioni in autostrada, dove in alcuni casi il servito ha superato la quota non solo psicologica dei 2,5 euro al litro. Nei giorni scorsi, sulla A4 fra Brescia e Milano, questa soglia si è sfiorata con 2,468 euro per un litro di benzina.
“Rispetto ai listini praticati nell’ultima settimana di dicembre 2023 – spiega il Codacons – oggi un litro di benzina in modalità self costa in media l’8,3% in più, mentre il gasolio è rincarato di circa il 5%”.