È morto il “re del liscio” Raoul Casadei: 84 anni, dal 2 marzo scorso era ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena a seguito dell’aggravarsi delle sue condizioni dopo il contagio da Covid-19.
“Mi stringo al dolore della famiglia Casadei in questo triste giorno in cui la musica italiana perde uno straordinario interprete e un autore che ha saputo coniugare tradizione e innovazione in un percorso di grande qualità artistica: giustamente definito il re del liscio, Casadei è stato un musicista amato in tutto il mondo che con energia e passione ha fatto ballare intere generazioni portando la tradizione popolare nelle piazze e tra la gente”. Così in una nota il ministro della Cultura Dario Franceschini. “Io ho avuto la fortuna di conoscerlo e l’entusiasmo suo e della sua famiglia mi hanno fatto amare ancora di più la sua musica e la Romagna”, ha detto.
“È morto Raoul Casadei, un interprete della cultura popolare: milioni di persone, hanno ascoltato e ballato le sue canzoni”. Lo scrive su Twitter il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando. “Amato da un’Italia profonda ed umile, spesso nascosta: le sagre, le feste di piazza, le fiere anche del borgo più sperduto sono stati i luoghi della sua musica”, ha scritto.