È morto padre Bartolomeo Sorge, aveva 91 anni.
Gesuita, già Direttore della Civiltà Cattolica, era molto vicino a Papa Francesco. Era noto anche per il suo impegno contro la mafia.
Nato all’isola d’Elba da genitori di origine catanese, nel 1938 si trasferisce con la famiglia a Castelfranco Veneto. Nel 1946 entra nella Compagnia di Gesù, ordinato sacerdote nel 1958, si è formato a Milano, in Spagna e successivamente a Roma. Nel 1966 entrò nella redazione de La Civiltà Cattolica, quindicinale della Compagnia di Gesù e ne divenne direttore nel 1973, succedendo a padre Roberto Tucci.
Collaborò alla stesura di Octogesima adveniens, documento pontificio firmato da papa Paolo VI sull’azione della comunità cristiana in campo politico, sociale ed economico. Negli anni ottanta si attivò, con conferenze tenute in varie città d’Italia, per promuovere nei cattolici una nuova identità culturale e un nuovo ruolo politico, con l’obiettivo di una “rifondazione” della Democrazia Cristiana. Si è sempre battuto contro l’integrismo di alcuni movimenti cattolici, che al convegno “Evangelizzazione e promozione umana”, svoltosi nel 1976, aveva definito «il tarlo del Vangelo».
Lasciata la direzione di Civiltà cattolica nel 1985 per Palermo, dal 1986 al 1996 ha diretto l’Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe di Palermo. All’interno di questo Istituto, insieme a padre Ennio Pintacuda, con il movimento Città per l’Uomo sostenne la cosiddetta Primavera di Palermo di Leoluca Orlando e poi nel 1991 il suo movimento La Rete, ma allontanò Pintacuda nel 1992 dall’Istituto proprio per essersi troppo avvicinato al movimento.
Dal 1997 vive a Milano, presso il Centro San Fedele, di cui è stato il responsabile dal giugno 1998 al settembre 2004. È stato anche direttore delle riviste Popoli fino al 2005 e Aggiornamenti Sociali fino a tutto il 2009.
Era direttore emerito della rivista Aggiornamenti Sociali.
Fonte: Wikipedia