Si chiama Pink Charity ed è un’associazione nuova di zecca, fondata proprio in questi giorni da un gruppo di farmacisti appassionati e determinati nel promuovere la cultura della prevenzione a 360 gradi, a iniziare da quella del tumore al seno. Questa realtà nasce a tre anni dalla realizzazione dell’evento annuale Pink Charity che, in tre edizioni, ha raccolto fondi per progetti bresciani legati proprio alla prevenzione e alla cura di questa patologia. Il motore dell’associazione e dell’evento sono i farmacisti bresciani Roberta Rossi (presidente), Linda Pasini (vice) e Francesco Ferretti (segretario).

“Il nostro obiettivo è principalmente raccogliere fondi per la prevenzione del tumore al seno e la nostra priorità è la Charity – ha spiegato la presidente Rossi – Abbiamo notato, nei tre anni di organizzazione, che si è creato molto interesse, che molte realtà ci hanno contattato e dimostrato sensibilità. Abbiamo quindi deciso di dare una veste ufficiale all’iniziativa creando l’associazione, che ci permette di essere indipendenti e magari di proporre questo format anche oltre Brescia, facendolo diventare magari un brand”.

I fondi raccolti lo scorso autunno sono stati donati alla Breast Unit dell’Asst Spedali Civili di Brescia che li utilizzerà per le attività in corso e per nuovi progetti. L’assegno è stato consegnato nelle mani di Rebecca Pedersini, primario della Breast Unit, presente insieme al suo team all’evento.

Nello specifico i fondi raccolti nel 2024 saranno impiegati in attività di sensibilizzazione per una maggiore diffusione dell’attività fisica e per il controllo del peso nelle donne operate al seno, per ottenere un miglioramento del percorso della guarigione. Quanto invece sarà donato quest’anno servirà per sostenere un dottorato di un medico che lavora all’interno della Breast Unit del Civile, sempre con un focus sul binomio nutrizione e attività fisica nel percorso di cura.

“Noi nasciamo per parlare di prevenzione del tumore al seno – ha aggiunto Rossi – ma abbiamo uno sguardo molto più ampio, non è detto che nei prossimi anni non ci si possa dedicare ad altri temi, sempre legati alla prevenzione. La cosa da sottolineare è che siamo aperti alle collaborazioni con la città e con l’intero territorio, anche per il ruolo che svolgiamo ogni giorno dentro le nostre farmacie”. L’obiettivo dell’associazione Pink Charity, che è “di tutti i farmacisti”, è anche quello di avvicinare la farmacia al territorio, per fare prevenzione non solo dietro al bancone, ma anche all’esterno.