Come annunciato nei giorni scorsi sono in arrivo in Lombardia le prime dosi del vaccino Jynneos, il siero contro il vaiolo delle scimmie. La ripartizione è stata comunicata ai vari territori in una circolare firmata dal dottor Giovanni Rezza: in Lombardia la prima tranche sarà di 2mila dosi.
In una seconda circolare ministeriale viene anche comunicata in modo dettagliato la strategia vaccinale, perché essendo noi reduci da quella imponente contro il covid non dobbiamo farci idee sbagliate.
“Al momento, la modalità di contagio e la velocità di diffusione, così come l’efficacia delle misure non farmacologiche fanno escludere la necessità di una campagna vaccinale di massa” si legge nel documento, che poi stabilisce quali sono le categorie considerate a richio e che quindi possono accedere alla campagna.
Le macrocategorie di base sono due: il personale di laboratorio con possibile esposizione diretta al virus e gli omosessuali, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini. Attenzione però, non tutti. Infatti bisogna anche avere altri fattori di rischio come rapporti con più partner negli ultimi tre mesi, eventi sessuali di gruppo, incontri sessuali in club, una recente infezione sessualmente trasmessa e abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche.
Stando all’ultimo aggiornamento di giovedì, i casi di vaiolo registrati in Lombardia sono in tutto 252, di cui soltanto due hanno richiesto il ricovero in ospedale.