Non è stato un anno facile per tutto il comparto, ma nonostante ciò Eredi Gnutti Metalli è riuscita a chiudere il bilancio in pareggio ed è anche stata annunciata la volontà di voler proseguire in modo deciso con gli investimenti.
Bilancio in pareggio
L’analisi dei dati forniti dall’associazione di categoria testimonia come il settore delle barre di ottone abbia registrato un calo del 10,2%, flessione che EGM è riuscita a contenere al di sotto di tale soglia grazie alle iniziative commerciali volte a sfruttare le opportunità di mercato e al servizio offerto ai clienti, che hanno confermato il gradimento verso il prodotto offerto.
Il risultato operativo, pari a circa 6,7 milioni di euro, è in calo rispetto all’esercizio precedente (quando fu di 11,9 milioni di euro), sia per il calo della domanda, che per la marginalità sui metalli, le cui quotazioni hanno avuto una tendenza di crescita molto marcato: il rame, ad esempio, ha registrato il record storico nelle quotazioni in dollari.
Il fiore all’occhiello del Bilancio 2023/2024 è la Posizione Finanziaria Netta dell’azienda, che si è assestata a soli 3,5 milioni di euro. Tale significativo dato è il frutto delle numerose iniziative di alleggerimento che si sono susseguite negli ultimi anni, a partire dalla monetizzazione della partecipazione finanziaria del 16% del capitale di KME Italy, sino alla cessione degli asset fotovoltaici.
Investimenti
Quest’ultima operazione ha permesso di dedicare le risorse ottenute all’ambizioso piano di investimenti da circa 25 milioni di euro nei prossimi cinque anni che EGM ha messo in campo già nell’esercizio scorso, nel quale ha investito 6 milioni di euro in attività industriali moderne e tecnologiche. Fra queste è particolarmente degno di nota il nuovo forno a crogiolo destinato alla fusione dell’ottone: ottimizzato per il trattamento della tornitura proveniente dai clienti, in una logica di circolarità, esso è stato installato e collaudato in questi giorni e consentirà a EGM di essere maggiormente efficiente nel trattamento dei metalli.
Gli investimenti riguardano però altro come ad esempio ricerca, sviluppo e innovazione, ma anche il capitale umani dell’azienda. Sono stati infatti organizzati corsi di aggiornamento ed esperienze formative per un totale di 3.903 ore e l’azienda ha partecipato alla fiera dedicata al matching professionale Domani Lavoro. EGM è costantemente alla ricerca di figure professionali specializzate e di talenti da inserire in azienda, e la manifestazione ha permesso di entrare in contatto con circa 1.400 persone.
Diversificare
Investire anche per diversificare, un binomio imprescindibile specialmente nei momenti più complicati. Non è facile per un’azienda leader con 160 anni di storia, ma comunque possibile. La strada intrapresa da EGM è stata quella della barra di bronzo concepita secondo il modello di economia circolare che distingue l’identità e la mission di questa realtà del nostro territorio.
La lega di bronzo, infatti, è altamente sostenibile grazie alla sua capacità di essere riciclata senza perdere le proprietà originarie. Il riciclo del bronzo riduce la necessità di estrarre nuove risorse, contribuendo a un’economia più circolare e a un minor impatto. Questa caratteristica è particolarmente importante in un contesto globale dove la sostenibilità e la riduzione dell’influenza sull’ambiente sono sempre più al centro delle attenzioni, ed EGM lavora quotidianamente per ottimizzare i suoi prodotti e il ciclo produttivo sulla base del principio dell’economia circolare. Anche il bronzo, così come l’ottone, core business di EGM, nasce quindi da scarti e sottoprodotti industriali, viene rifuso e riutilizzato, promuovendo un ciclo vitale virtuoso e sostenibile.
Sostenibilità
Ecco quindi la sostenibilità a tuttotondo. Eredi Gnutti Metalli segue un modello produttivo e una politica aziendale improntati sull’economia circolare dell’ottone. Particolarmente impegnata sul fronte ambientale, Eredi Gnutti Metalli comunica volontariamente, da due anni, il proprio operato attraverso lo strumento del bilancio di sostenibilità.
Circolarità nel materiale, energia fotovoltaica, efficientamento dei forni, recupero e depurazione dell’acqua. Sono molti i capitoli su cui EGM ha lavorato e sta lavorando per rendere l’azienda sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale.
L’impegno verso le responsabilità sociali di Eredi Gnutti Metalli si è concentrato anche sulle politiche di welfare. “Siamo convinti che non ci sia un successo sostenibile del business senza considerazione e coinvolgimento dei nostri collaboratori – ha spiegato il direttore generale Nicola Gnutti Cantele – Fondiamo ogni relazione su fiducia, rispetto reciproco e dialogo, manteniamo stabili e continui rapporti con le organizzazioni sindacali al fine di garantire un dialogo partecipativo e decisioni condivise in merito alle problematiche sociali riguardanti l’impresa e, nella gestione delle persone e nelle relazioni aziendali interne ed esterne, promuoviamo la meritocrazia e contrastiamo ogni forma di discriminazione. Siamo fermamente convinti che un giusto e corretto welfare sia la chiave del successo di un’azienda”.