144 Comuni della provincia di Brescia andranno a elezioni l’8 e 9 giugno 2024: la maggior parte, 100, sono paesi che contano meno di 5mila abitanti, ce ne sono poi 39 fra i 5 e i 15 mila e infine 5 con più di 15mila abitanti. Una distinzione non banale perché cambia la scheda elettorale e il modo di votare.
Nei Comuni fino a 15mila abitanti l’elezione avverrà sicuramente in un unico turno. Vince il candidato con più voti. L’elettore può votare un candidato Sindaco tracciando un segno sul nome, votare una lista tracciando un segno sul simbolo e in questo caso la scelta si estenderà anche al candidato collegato. Si può anche barrare candidato e lista, ma solo se collegati perché non è previsto voto disgiunto.
Nei Comuni con meno di 5mila abitanti è possibile esprimere una preferenza per un candidato Consigliere scrivendo cognome (o nome e cognome in caso di omonimia), mentre i quelli da 5mila a 15mila abitanti le preferenze possono essere due. In questo caso è d’obbligo l’alternanza di genere pena l’annullamento della seconda.
Per i Comuni con più di 15mila abitanti (nel nostro caso Chiari, Concesio, Ghedi, Lumezzane e Montichiari) la scheda è diversa perché a un candidato Sindaco possono essere collegate più liste. L’elettore può votare il solo candidato Sindaco tracciando un segno sul nome e il voto sarà attribuito unicamente a lui, votare una lista tracciando un segno sul simbolo e il voto si estenderà al candidato Sindaco collegato, votare un candidato Sindaco e una delle liste collegate oppure votare un candidato Sindaco e una lista non collegata. Qui è previsto il voto disgiunto.
Anche in questi Comuni si possono esprimere due preferenze per i candidati Consiglieri della lista votata, mantenendo sempre l’alternanza di genere.