Da Articolo 1 a Italia Viva, Azione compresa.
Il centrosinistra si compatta e si allarga, oltre che ad Azione anche a tutte le associazioni ambientaliste per dare vita ad un’unica lista unitaria alle prossime elezioni provinciali del 18 dicembre 2021.
Ad unire le varie “anime” del centro sinistra il programma che ha inglobato tutte le “sensibilità”, in particolare quelle legate all’ambiente, all’acqua pubblica, tutela del territorio, temi sociali e del lavoro, economia circolare ed economia sostenibile.
Una tornata elettorale quasi sconosciuta ai cittadini e di poco interesse in quanto ad eleggere il Consiglio Provinciale e il Presidente, dopo la riforma Del Rio del 2014, non sono i cittadini ma bensì i sindaci e i consiglieri comunali dei comuni rappresentati.
Si tratta di un’elezione che viene chiamata “di secondo livello o indiretta” che estranea però il cittadino e non certo lo appassiona alla vita dell’Ente.
Un Ente, però, la Provincia, che nonostante nella percezione comune venga considerato, erroneamente, inesistente o inutile, richiama a se importanti funzioni. Una su tutte la gestione dei trasporti, della viabilità di molte arterie provinciali ma nel dettaglio:
a) pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, nonché tutela e valorizzazione dell’ambiente, per
gli aspetti di competenza;
b) pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, autorizzazione e controllo in materia di
trasporto privato, nonché costruzione e gestione delle strade provinciali
c) programmazione provinciale della rete scolastica
d) raccolta ed elaborazione dati ed assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali;
e) gestione dell’edilizia scolastica;
f) controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità sul
territorio provinciale.