26 suicidi in carcere dall’inizio di 2024. Questo il dato evidenziato dal deputato di Azione Fabrizio Benzoni, in un intervento di fine seduta a Montecitorio. “Sono stato in una delle strutture in cui si è verificato uno di questi suicidi e invito ciascuno di voi ad andare in quelle strutture, a parlare con chi ogni giorno ci lavora, dai direttori, alla polizia penitenziaria, alle associazioni.”
“Siamo grati agli agenti per l’immenso lavoro che portano avanti ogni giorno – prosegue Benzoni – Ma è urgente trasformare la gratitudine in fatti. Le condizioni delle nostre carceri sono degradanti, non solo per i detenuti, ma anche per tutti coloro che si adoperano in quelle mura. Sono gli agenti stessi a chiedere misure concrete, non auguri“.
Il deputato conclude spiegando che l’ultimo piano carceri risale al 2010, e chiede nuove strutture, più spazi, più agenti. “Sono passati 14 anni. Servono nuove strutture, non trasferimenti tappabuchi. Perché in un contesto in cui tutte le carceri sono sovraffollate, i trasferimenti non risolvono la situazione”.