Legambiente sul lago d’Iseo per verificare le condizioni dell’acqua. Emergenza per i pescatori, da 40 giorni impossibile lavorare a causa delle micro alghe.
Sul lago d’Iseo è emergenza pesca. Dopo le segnalazioni per il colore dell’acqua, ora i pescatori lamentano di non riuscire più a lavorare da 40 giorni.
La massa di micro alghe infatti è presente sia in superficie che sul fondo. Perciò, non appena le reti da pesca vengono messe in acqua, rimane impigliata ad esse, rendendole pesantissime. Si spiega così dunque la causa della colorazione verde del lago. Le micro alghe infatti non resterebbero attaccate solo alle reti da pesca, ma anche alla pelle dei bagnanti. Secondo molti il fenomeno è la dimostrazione lampante dell’inquinamento del Sebino, e fa tornare prioritario il tema della scarsa manutenzione e del malfunzionamento dei due depuratori del lago a Costa Volpino, lamentata da tempo.
Legambiente ha perciò fatto scattare un operazione di analisi della condizione delle acque, effettuando prelievi in più punti a ridosso della sponda bresciana e di quella bergamasca. I risultati saranno pubblicati venerdì 6 luglio.