Era scomparsa nel nulla fra il 3 e il 4 giugno di due anni fa dall’abitazione di via Milano in città. Da quel momento di Souad più nessuna traccia e una scia giudiziaria che continua ancora adesso. Oggi un nuovo risvolto, o meglio la conferma della condanna all’ergastolo per l’ex marito della 28enne marocchina. La Corte d’Assise d’appello di Brescia ha infatti confermato la pena massima per Abdelmjid El Biti.
Nella motivazione della condanna di gennaio i Giudici non avevano avuto dubbi: “El Biti covava profondi motivi di risentimento nei confronti di una donna che intendeva liberarsi dalla morsa tirannica ispirata da una sottocultura retrograda- avevano scritto nelle motivazioni – Stava per avvicinarsi il momento della resa dei conti, in quanto gli era stato richiesto il pagamento degli arretrati non versati (10mila euro) per il mantenimento dei famigliari”.
Le toghe non avevano dato credito alle parole dell’ex compagno 51enne che aveva avanzato la tesi dell’allontanamento volontario dopo aver abbandonato i figli. Opinione che è stata riconfermata nella sentenza d’appello.