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Estate e cantieri: i lavori ai sottoservizi di Brescia

foto d'archivio

L’estate, sì sa, fa spesso rima con cantieri. A Brescia finiscono sotto i ferri anche i cosiddetti sottoservizi, le vere e proprie infrastrutture sotterranee che portano luce, acqua, gas e calore negli edifici bresciani. E la transizione ecologica passa cnhe da qui: ridurre le perdite dell’acquedotto, potenziare la rete elettrica per sostenere l’elettrificazione dei consumi, migliorare le performance del teleriscaldamento ed evitare perdite in atmosfera di gas (il metano è tra le cause principali dell’effetto serra) rappresentano un contributo essenziale per preservare un bene prezioso come l’acqua e accompagnare la decarbonizzazione dei consumi.

Durante l’estate, alcuni punti della città saranno interessati da cantieri del Gruppo A2A e Terna per modernizzare i sottoservizi e migliorare l’affidabilità e la qualità delle reti. In molti casi si tratta di cantieri multiservizi: vale a dire che i lavori interessano più commodity (luce, acqua, gas), così da ottimizzare tempi e costi ed evitare la duplicazione dei lavori.

I cantieri principali

Qui sono raggruppati i cantieri con una durata superiore ai dieci giorni a maggior impatto sulla circolazione stradale, nel dettaglio i principali cantieri estivi suddivisi per zona:

ZONA CENTRO:

Viale Piave – Acquedotto e rete gas

In questi anni è stato fatto molto per ridurre le perdite idriche. In città la percentuale di dispersione è passata dal 33% al 27% in pochi anni (a fronte di una media nazionale del 42%) grazie agli investimenti di A2A Ciclo Idrico. Da metà giugno, dopo lo svolgimento della Mille Miglia, partirà un importante intervento per posare un nuovo acquedotto in viale Piave. Un intervento necessario visto il livello di perdite in questa zona. Dal monitoraggio di A2A Ciclo Idrico risulta infatti che in viale Piave le perdite di rete negli ultimi due anni siano state quasi 4 volte più alte rispetto al dato medio cittadino, con possibile discontinuità di servizio. Per ottimizzare l’intervento e ridurne l’impatto, il cantiere sarà organizzato in quattro fasi e si sfrutterà l’occasione per sostituire non solo le tubazioni dell’acquedotto, ma anche la rete del gas in bassa pressione ed estendere la rete gas in media pressione. Il cantiere interesserà la metà orientale della via, circa 450 metri dalla rotonda di viale Bornata alla scuola media Carducci, e durerà cinque mesi, con la fine dei lavori prevista per inizio novembre e la realizzazione dei nuovi allacciamenti nelle tre settimane successive. Il nuovo acquedotto e la nuova rete gas saranno posati sulla carreggiata sud. Durante i lavori non si interverrà sulle reti esistenti, così da garantire la continuità del servizio, vale a dire l’erogazione di acqua e gas.

I cantieri comporteranno alcune modifiche alla viabilità, che saranno sempre indicate con appositi cartelli. Nel primo mese sarà sempre garantito il doppio senso di marcia. Poi, da metà luglio alla prima settimana di novembre, in viale Piave sarà istituito il senso unico in uscita dalla città (direzione: da ovest verso est), soluzione che consentirà di mantenere i parcheggi sul lato nord della strada e minimizzare le demolizioni di cordoli, isole spartitraffico, marciapiedi. In via Benedetto Marcello sarà invece istituito in senso unico in ingresso (da est verso ovest) così da creare una sorta di anello viario.

Via Milano (tra Tangenziale Ovest e via Sorbana) – rete gas

Nel tratto ovest di via Milano, tra via Sorbana e la Tangenziale Ovest, è in programma la sostituzione di un tratto della rete gas di bassa pressione. Il cantiere avrà una lunghezza di circa 120 metri, con restringimento della carreggiata e mantenimento del doppio senso di marcia. I lavori dovrebbero iniziare nei primi giorni di luglio mentre l’ultimazione del cantiere è in programma per fine agosto.

Corso Magenta e Contrada Santa Chiara – rete gas e acquedotto

Due importanti cantieri interesseranno anche due vie del centro storico, Corso Magenta e Contrada Santa Chiara. In entrambi i casi la finalità dei lavori è la sostituzione di un tratto di rete del gas in bassa pressione e di un tratto di acquedotto, allacciamenti compresi, così da proseguire nella strategia di riduzione delle perdite. Il cantiere di Contrada santa Chiara è in programma da fine giugno a fine agosto e interesserà un tratto di circa 300 metri di strada, con chiusura della via durante i lavori. Il cantiere in corso Magenta è in programma da inizio luglio a fine agosto: 100 metri il tratto interessato, con chiusura della via alla viabilità.

Via Diaz/via Zima – teleriscaldamento

Il teleriscaldamento porta calore nelle case salvaguardando l’ambiente e consentendo economie di scala che si traducono in benefici per gli utenti e per tutta la collettività. A Brescia, dove la rete è nata oltre 50 anni fa, riscalda 180mila abitanti equivalenti sfruttando per circa il 75% calore prodotto da fonti non fossili, come il calore del Termoutilizzatore o il calore di scarto delle acciaierie Ori Martin e Alfa Acciai. Nel 2023 il teleriscaldamento ha evitato l’emissione in atmosfera di 116mila tonnellate di CO2. Per evitare dispersioni di calore in una rete lunga 682 chilometri e migliorare costantemente le performance, proseguono anche nei prossimi mesi i lavori di manutenzione e potenziamento, sia delle condotte che delle “camerette”, spazi interrati che contengono gli organi di manovra del sistema. In particolare, A2A Calore e Servizi effettuerà i seguenti interventi:

Nel tratto ovest di via Diaz, all’incrocio con via Zima, si interverrà per riparare una dispersione di calore. I lavori, che si concentreranno nelle prime due settimane di luglio, prevedono la chiusura della corsia sud di Via Diaz ed il restringimento della controstrada di Via Zima. In una fase successiva, è prevista la chiusura della controstrada di Via Zima consentendone l’accesso da Via Sangervasio dove il traffico sarà regolato con il doppio senso di marcia. Le modifiche alla viabilità verranno segnalate con apposita cartellonistica.

Anche nel tratto sud di via Zima si dovrà intervenire per la manutenzione della rete del teleriscaldamento. I lavori partiranno a metà luglio e dovrebbero durare circa un mese. Vista la tipologia di lavori, sarà necessario chiudere la strada in entrambi i sensi di marcia dalla rotatoria all’incrocio tra via Zima/via Cremona/via Soldini/via San Zeno fino all’incrocio con via Diaz. Le modifiche alla viabilità verranno segnalate con apposita cartellonistica.

Restando nella zona Centro, anche la società Terna ha in programma di rinnovare i collegamenti della rete elettrica ad alta tensione esistente. I cantieri Terna saranno gestiti in prevalenza con la tecnica delle trivellazioni orizzontali controllate (TOC): una tecnologia che permette l’installazione di cavi e condotte nel sottosuolo senza dover ricorrere ai tradizionali sistemi di scavo a cielo aperto, risultando quindi molto meno impattanti sul traffico veicolare. In particolare:

Via Spalto San Marco – energia elettrica

Via Spalto San Marco sarà interessata da un cantiere diviso in due fasi della durata di 20 giorni ciascuna. I lavori prenderanno avvio nel mese di luglio e si concluderanno a settembre. Un secondo cantiere sarà aperto nella stessa via fra la fine di agosto e i primi giorni di settembre, per una durata di 15 giorni.

Via Turati – energia elettrica

Via Turati ha visto aprirsi a maggio il primo cantiere che, dopo una durata di 30 giorni, si concluderà nel mese di giugno. Gestito con le perforazioni in TOC, lo spazio adibito a cantiere sarà limitato a una decina di metri nel punto di immersione del tubo, e poi un secondo nel punto di sbocco, non interesserà quindi l’intera via.

Via Frigerio/Biseo/Galilei/Pusterla – energia elettrica

Con la stesse tecnica delle perforazioni in TOC, nel quadrilatero fra via Frigerio, via Biseo, Via Galilei e via Pusterla angolo via Frigerio sarà aperto un cantiere itinerante da maggio a luglio. Il primo blocco di 30 giorni sarà quello gestito in via Frigerio e che si concluderà a giugno, per poi spostarsi in via Biseo (11 giorni), via Galilei (10 giorni) e via Pusterla (10 giorni).

ZONA EST:

Sono previsti lavori al teleriscaldamento da parte di A2A Calore e Servizi:

Via Borgosatollo – teleriscaldamento

In via Borgosatollo A2A Calore e Servizi provvederà al rifacimento di 7 camerette. I lavori partiranno nei prossimi giorni e dovrebbero terminare a metà agosto. Le lavorazioni verranno effettuate in fasi distinte e le modifiche alla viabilità verranno segnalate con apposita cartellonistica.

ZONA SUD:

Anche qui il cantiere principale è quello dedicato al rinnovamento della rete del teleriscaldamento:

Rotatoria Via Lamarmora/via San Zeno – teleriscaldamento

Prosegue il cantiere iniziato lo scorso aprile in corrispondenza dell’incrocio tra via Lamarmora e via San Zeno, dove sorgerà una nuova cameretta per migliorare l’esercizio del teleriscaldamento nella zona sud-est della città, con il necessario spostamento di alcuni sottoservizi. Nelle prossime settimane il cantiere entrerà in una nuova fase, con l’allargamento dell’area di cantiere nella rotatoria. I lavori dovrebbero concludersi a inizio settembre.

ZONA NORD:

Via Trento/via Zadei – energia elettrica

Il principale cantiere a interessare la zona Nord della città sarà quello gestito da Terna nell’area fra via Zadei e via Trento. In via Trento si è già aperto a fine maggio un lotto che si chiuderà ad agosto per complessivi 120 giorni. A luglio se ne aprirà un secondo in via Zadei della durata di 30 giorni.

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