Brescia si è candidata per entrare a far parte del Network Eurocities. E in realtà, dovrebbe farcela senza grandi problemi. Composta da 200 città in 38 Paesi e oltre 150 milioni di persone, l’organizzazione senza scopo di lucro fondanta nel 1986 rappresenta la principale Rete delle città europee.
Eurocities facilita lo scambio di esperienze tra città europee in vari settori: cultura, ambiente, trasporti, sviluppo economico, digitale e affari sociali.
Ora anche Brescia si candida all’iniziativa. Gli obiettivi aprono la città a un panorama più ampio di collaborazione europea con altri partecipanti per approfondire buone pratiche internazionali, aprire progettualità su specifici piani di finanziamento e favorire la collaborazione con le istituzioni comunitarie.
Un’opportunità per rilanciare Brescia sul piano europeo e internazionalizzare il nostro comune per favorirne la collaborazione con altre “big” europee.
Per Brescia l’appartenenza al Network Eurocities potrebbe portare a diverse opportunità:
- implementazione dell’internazionalizzazione dell’Ente, ampia promozione e visibilità di Brescia a livello europeo, grazie al grande network di persone coinvolte in Eurocities e alle piattaforme social e web dell’Associazione;
- formazione e scambio di buone pratiche provenienti dalle diverse città europee su temi d’interesse per Brescia come cultura, sviluppo economico, ambiente, digital, mobilità e affari sociali;
- allargamento della rete di città con le quali cooperare e partecipare a bandi di finanziamento.
L’adesione in qualità di “full member”, cioè membro effettivo, prevede una quota associativa annuale di 16.870 euro che consente di partecipare a tutte le attività del network, tra le quali Forum e Cooperation Working Groups, di usufruire di tutti i servizi e di partecipare e votare all’Assemblea Generale annuale.
“Partecipare a una rete come Network Eurocities rappresenterebbe una scelta vantaggiosa anche dal punto di vista strategico – fa sapere la Loggia – perché offrirebbe un aggiornamento costante sui finanziamenti disponibili per le città, partner di progetto a portata di mano e informazioni privilegiate grazie agli stretti contatti con la Commissione Europea sui prossimi programmi e bandi europei di interesse per le città, monitoraggi e report riguardanti gli ultimi sviluppi dell’Unione Europea e la collaborazione allo sviluppo di meccanismi finanziari innovativi per il supporto a iniziative locali”.