Al momento certa di andare a Bruxelles è MariaTeresa Vivaldini eletta nella lista di Fratelli d’Italia. Ma il partito di Giorgia Meloni dovrebbe fare il bis con Paolo Inselvini. Il condizionale è d’obbligo visto che la conferma matematica dovrebbe arrivare dalla ripartizione dei seggi non assegnati ad Azione e a Stati Uniti d’Europa che non hanno raggiunto il quorum necessario del 4% e rimangono fuori dal Parlamento Europeo.
L’OUTSIDER: GIOVANNI MORI, MR. PREFERENZE
Il terzo bresciano che potrebbe andare a Strasburgo è Giovanni Mori (19.426 preferenze) , quinto nella lista di Alleanza Verdi e Sinistra. Ma qui la questione è più complessa e “tutta politica”. Ai primi tre posti ci sono Ilaria Salis, Mimmo Lucano e Ignazio Marino, eletti anche in altre circoscrizioni. Quindi il punto è capire per quale circoscrizione opteranno per la loro elezione. Se tutti e tre optassero per altre circoscrizioni, per intenderci, Giovanni Mori centrerebbe l’obiettivo e sarebbe il terzo bresciano al Parlamento Europeo.
Ma questa, come dicevamo, è una partita tutt’altro che facile e semplice. Bisognerà attendere un po’.
Come sono andati i bresciani
Come sono andati i candidati bresciani a queste elezioni europee? Il record di preferenze va a Giovanni Mori di Alleanza Verdi-Sinistra che nella circoscrizione è riuscito a farsi scegliere da 19.409 elettori. Seguono i due candidati di Fratelli d’Italia Mariateresa Vivaldini con 18.752 e Paolo Inselvini con 16.812.
C’è poi l’europarlamentare uscente Stefania Zambelli di Forza Italia con 12.361 voti. Caterina Avanza di Azione raccoglie 7.207 preferenze, ma non serviranno visto che il suo partito non ha superato lo sbarramento del 4%.Testa a testa in seno alla Lega fra la deputata Simona Bordonali e l’uscente Oscar Lancini: per la prima 6.517 preferenze, per il secondo 6.080. Fanalino di coda, ma senza un distacco troppo ampio, è Andrea Cegna di Verdi-Sinistra che si è guadagnato 5.616 preferenze.
Se invece analizziamo le preferenze a livello provinciale, il vincitore è Inselvini con 11.772, seguito da Vivaldini con 9.634 e Mori con 6.691.