E’ di un uomo, probabilmente un senzatetto, il corpo semicarbonizzato che è stato trovato all’interno dell’ex Bisider di via Eritrea.
Le fiamme si sono sprigionate intorno alle 14, e i Vigili del Fuoco hanno recuperato poco dopo il corpo all’interno di uno degli uffici trasformati in stanza. La prima scintilla potrebbe essere scoccata per via della tanta immondizia, tra carta, plastica e altri rifiuti presenti nella camera.
L’autopsia sarà effettuata nella giornata di Lunedì, cosi ha disposto il pm Corinna Carrara, solo dopo si potrà sapere di più sullo sventurato. Intanto, nessuna traccia dei documenti, che potrebbero essere stati carbonizzati dalle fiamme.
Dalle prime indagini, è esclusa la presenza di benzina o altri liquidi infiammabili; la Scientifica, i Vigili del Fuoco e gli investigatori hanno trovato il corpo dell’uomo su un materasso, e quindi non si escludono piste legate a un mozzicone di sigaretta e anche alla presenza di un piano cottura, trovato all’interno del locale.
Per risalire all’identità della vittima, la Scientifica dovrà fare ricorso alle impronte digitali e anche a delle telecamere installate su tutto il perimetro dell’ex Bisider, anche se sembrano decentrate. Il dato certo, è che negli ultimi anni, l’ex albergo alle porte della città, è stato protagonista di tante, troppe, tragedie.