Una manciata di giorni fa un caso molto simile era successo a Gavardo, oggi è avvenuto a pochi paesi di distanza: Roè Volciano. Gli agenti della Polizia di Stato, in collaborazione con la Polizia locale della Valsabbia, hanno scoperto che un locale chiuso solo all’apparenza in realtà serviva pranzi ai suoi clienti.
Il semplice stratagemma per aggirare i controlli era quello di tenere ben chiuse le serrande dell’ingresso principale, facendo entrare i clienti da una porta secondaria del ristorante passando dalla cucina.
Al momento del blitz delle divise, all’interno del locale c’erano dodici commensali intenti a consumare il proprio pasto e seduti a quattro diversi tavoli.
A quel punto è scattata la multa di 400 euro per il titolare, mentre il ristorante è stato immediatamente chiuso. Non è andata meglio agli avventori che tra l’altro arrivavano anche da comuni diversi (altra circostanza vietata). Anche per loro è scattata una sanzione da 400 euro a testa, per un totale complessivo di 5.200 euro.
Foto d’archivio.