Previsioni positive per i turismo bresciano nei giorni della Pasqua e dei successivi ponti di primavera. Federalberghi prevede un avvio di bella stagione soddisfacente con gli alberghi stagionali che stanno riaprendo proprio in questi giorni e gli albergatori stessi che attendono con fermento i primi appuntamenti significativi.

“Sui laghi il livello di prenotazioni per Pasqua è già buono – spiega il presidente bresciano dell’associazione Alessandro Fantini – ci sono ancora alcune disponibilità dovute al fatto che molti arrivano a prenotare last-minute perché vogliono attendere fino alla fine le previsioni meteo”. Sold-out vicino invece, per quanto riguarda i ponti di primavera, soprattutto nell’alto lago di Garda.

Una Pasqua così avanti nel mese penalizza un po’ le destinazioni di montagna, ma in compenso c’è soddisfazione per l’ottima stagione invernale appena trascorsa.

In città i risultati sono in linea con quelli del 2024: “Dopo un inizio tranquillo siamo tornati ai livelli dell’anno scorso, comunque inferiori rispetto al 2023 in cui c’era l’influenza di Capitale Italiana della Cultura – continua Fantini – Confidiamo, in ogni caso, nel last-minute che contraddistingue le prenotazioni culturali”.

Infine Federalberghi si schiera nettamente a sfavore della possibilità, ventilata in questi giorni, che i Comuni utilizzino l’imposta di soggiorno per finanziare le spese correnti.

“Come albergatori ci impegniamo già nel riscuotere la tassa, impiegando nostre risorse interne, anche economiche, per l’utilizzo e l’integrazione dei vari applicativi – conclude il Presidente – Pensare di destinarla in spese che non riguardano la promozione turistica del territorio e delle strutture ricettive ci trova fortemente contrari, anche perché il nostro settore rappresenta sempre più un comparto fondamentale per l’economia e l’occupazione dei territori”.