foto Pro Recco

Un terremoto che avrà conseguenze pesanti su un intero movimento. Finisce l’era stellare della Pro Recco, il club di pallanuoto più titolato al mondo. Fatale è stato il disimpegno del patron Grabriele Volpi con il suo gruppo Orlean Invest e senza questi fondi la società rischia grosso. Certo non potrà puntare a una stagione di vertice, anzi il presidente Maurizio Felugo sul Secolo XIX ha annunciato l’inevitabile ridimensionamento: niente wildcard per i gironi di Champions e campionato per la salvezza ripartendo dai giovani.

Un’altra conseguenza di questa brutta situazione è che i giocatori sono liberi. Felugo ha lanciato l’appello a restare per attendere gli sviluppi e ricostruire, ma sicuramente ci sarà chi non vuole vivere un passaggio tanto incerto.

Allora sono molte le squadre di A che puntano ai gioielli del club ligure a un prezzo così vantaggioso. Fra questi anche l’An Brescia che non ne ha fatto mistero.

La squadra del patron Bonometti, in una nota stampa, ha espresso vicinanza agli avversari di sempre, aggiungendo di essere “disponibile ad accogliere gli atleti che vorranno continuare a giocare nel campionato italiano valorizzando il patrimonio sportivo nazionale di altissimo livello”.

In pochi giorni si sono sparigliate le carte della pallanuoto italiana, con la speranza che non vi siano ricadute sulle ormai prossime Olimpiadi.