Il ministro della salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che riclassifica la nostra regione declassandola dalla fascia di rischio più alta a quella intermedia. In poche parole, come era già noto ormai da ore, la Lombardia da domenica torna arancione.
L’ordinanza di oggi sostituisce, di fatto annullandola, quella dello scorso 16 gennaio che aveva inserito la Lombardia in zona rossa. Il documento ha validità dal giorno della pubblicazione in Gazzetta ufficiale per 15 giorni.
Il passaggio è avvenuto con un ampio strascico di polemiche dovute alle reciproche accuse di errori sulla valutazione e sull’invio dei dati. Questo cambio, come si legge nel testo, è avvenuto “in ragione degli elementi sopravvenuti conseguenti alla rettifica dei dati operata dalla Regione Lombardia ora per allora, come certificati dalla Cabina di regia”.
Ha accolto con favore la firma il governatore lombardo Attilio Fontana che non ha però mancato di rimarcare la bontà del lavoro fatto in Regione: “Ciò è stato raggiunto grazie alla determinazione di Regione Lombardia che ha ricorso al Tar che ha evidenziato come ci fossero delle anomalie nei conteggi effettuati a Roma”.