La crescita economica cinese nel 2023 è una buona notizia per la Cina e non solo, ha dichiarato ieri la direttrice generale del Fondo monetario internazionale (FMI).
“L’economia cinese ha raggiunto l’obiettivo nazionale, fissato al 5% circa, e l’ha anche superato. È una buona notizia per la Cina e anche per l’Asia e per il mondo, perché il Paese fornisce un terzo della crescita globale”, ha riferito a Xinhua Kristalina Georgieva a Davos, a margine della 54ma edizione dell’incontro annuale del World Economic Forum.
Ieri l’Ufficio nazionale di statistica cinese ha annunciato che il prodotto interno lordo (PIL) nazionale è cresciuto del 5,2% su base annua, raggiungendo un nuovo record di 126.060 miliardi di yuan (circa 17.710 miliardi di dollari).
Georgieva ha osservato che il governo cinese si sta concentrando sul passaggio a una crescita di alta qualità e sul cambiamento del modello di crescita da uno orientato principalmente alle esportazioni a uno in cui i consumi svolgono un ruolo maggiore.
“Siamo ottimi partner della Cina”, ha dichiarato la donna, aggiungendo che il Paese presenta un grande potenziale per aumentare la produttività e creare una forza lavoro più produttiva.
Secondo Georgieva, “le riforme, l’apertura e l’integrazione nell’economia mondiale” sono la strada giusta da percorrere per la Cina.
Lo scorso novembre, l’FMI ha aggiornato le previsioni per l’economia cinese per il 2023 al 5,4% dal 5,0% e per il 2024 al 4,6% dal 4,2%, rispetto al World Economic Outlook pubblicato in ottobre. (Xin) © Xinhua