Un operaio di 27 anni è rimasto folgorato mentre era al lavoro su un palo dell’elettricità a Bagolino in via Campini, poco distante dall’abitato della frazione di Ponte Caffaro e dal confine con la provincia di Trento. Il grave infortunio è avvenuto attorno alle 15 di giovedì e per lui non c’è stato nulla da fare. Si è spento poche ore dopo.
Lo shock dovuto alla scossa elettrica aveva lasciato l’uomo in arresto cardio circolatorio. Le sue condizioni erano disperate. Il personale sanitario del 118, una volta giunto sul posto, aveva iniziato le manovre di rianimazione che sono proseguite anche durante il volo con l’elicottero di Areu verso l’ospedale Civile di Brescia. Erano presenti anche un’ambulanza e un’auto infermieristica.
Le indagini sono dei Carabinieri, coadiuvati anche dagli ispettori dell’Ats. È stato necessario far intervenire anche i Vigili del Fuoco.
Peggiora quindi il già tragico bilancio degli infortuni sul lavoro in provincia di Brescia, troppo spesso anche gravi e mortali. Numeri importanti che mettono il nostro territorio fra i primi in Italia per incidentalità e mortalità.