Non smette di far discutere la scuola e più in particolare il ritorno in classe di settembre con la bozza del governo e le manifestazioni per dire “no” a queste misure.
In merito ha preso parola anche il governatore della Lombardia Attilio Fontana criticando a sua volta l’operato dell’esecutivo definendo “non ricevibili” le linee guida.
“Sulla scuola il Governo mi lascia perplesso, non prende decisioni, non si assume le responsabilità costituzionali del compito, si limita nell’incertezza ad un confronto con le Regioni – ha detto Fontana – Ieri sera ho avuto l’ennesimo incontro in videoconferenza con il Ministro Azzolina, nel pomeriggio ne seguirà un altro per fare il punto sulle proposte avanzate dalle Regioni. Le linee guida presentate dal Ministro qualche giorno fa non erano nella pratica ricevibili, i Governatori delle Regioni hanno dato le loro controproposte sperando che si concretizzi a livello centrale una linea programmatica risolutoria”.
“Non possiamo continuare a lasciare le famiglie, gli insegnanti e gli studenti nell’incertezza scolastica del domani – concluso Fontana – i danni al Paese sono irreparabili. L’autonomia, anche nel settore della scuola, è la soluzione”.