“Ho preso atto dell’invito a comparire. Mi rasserena il fatto che non sia stata accertata alcuna
violazione della procedura di nomina che è all’attenzione dei magistrati milanesi”.
Parole del Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana in merito alle indagini in corso in queste ore in Lombardia.
“Mi rasserena il fatto – ha aggiunto – che tale contestazione nulla ha a che vedere con fenomeni di corruzione.
Per quanto concerne la vicenda della nomina di Luca Marsico, ribadisco che si è trattato come sempre di una procedura caratterizzata da trasparenza e da assoluta tracciabilità.
Quanto poi all’imparzialità, è stato garantito l’assoluto interesse della Pubblica Amministrazione nella scelta di un professionista dotato delle capacità e competenze richieste per quel ruolo.
Risponderò quindi puntualmente e serenamente alle domande che i Pm riterranno rivolgermi”.
“Così come ho già detto in Aula ieri – ha proseguito il governatore – ribadisco che per tutta la vita nella mia attività mi sono ispirato ai principi di trasparenza e di onestà nell’assoluto rispetto della legge.
Per 40 anni ho svolto l’attività di avvocato, nel corso dei quali per 25 mi sono dedicato alla vita pubblica; sono stato sindaco, presidente del Parlamento lombardo e ora presidente della Regione, sempre attento all’esclusivo interesse delle istituzioni e delle nostre comunità. Anche in questo mio primo
anno da governatore, trasparenza e contrasto alla corruzione sono state le mie priorità. Chiunque sia in buonafede lo può confermare al di là delle diverse posizioni politiche.
In queste ore percepisco un particolare impegno di alcuni media nel trascinare il mio nome nel fango. Non temo, e mi rivolgo in particolare ai cittadini lombardi, alcun attacco da parte di chicchessia, tantomeno di quei velinari che in in queste ore alimentano e gonfiano ogni fake news”.