“Noi riteniamo che si debba mirare ad una giustizia nell’interesse dei cittadini, che sia celere, che sia giusta e soprattutto dove vi sia, nel processo penale come nel processo civile una parità tra le parti”. Tommaso Foti, capogruppo alla camera dei Deputati di Fratelli d’Italia oggi a Brescia ha partecipato al convegno organizzato dal Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia sulla riforma della Giustizia: “Verso una Giustizia Giusta”.

“Oggi, ha aggiunto Foti, soprattutto nel processo penale, questa parità è in realtà squilibrata a favore ovviamente dell’accusa e a danno della difesa”.

I DUE MOMENTI DEL CONVEGNO: TECNICO E POLITICO

Due i momenti della giornata, un primo più “tecnico” un secondo più “politico” con esponenti del partito di Giorgia Meloni.

A dare avvio ai lavori il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia a Brescia, Diego Zarneri, che ha esordito citando Cicerone, “Non può essere veramente onesto ciò che non è anche giusto”.

“Onestà e giustizia -ha proseguito Zarneri- sono per la nostra comunità politica concetti che si fondono e che rappresentano la stella polare che traccia la rotta. Il Paese ha bisogno di una riforma della giustizia che metta fine alle
storture a cui abbiamo assistito negli ultimi decenni e che sappia coniugare le necessarie garanzie con l’equità e la velocità dei processi. Con l’approvazione del disegno di legge il Governo Meloni assume la prima iniziativa verso una “giustizia giusta” secondo il programma elettorale premiato dall’elettorato e al fine, nel solco dei precetti costituzionali, di integrare realmente un sistema garantista privo di deformazioni ed eccessi tale da coniugare l’esigenza di giustizia con la migliore tutela che uno Stato di diritto deve prevedere e consentire. Brescia e l’Italia merita una giustizia più giusta, vicina ai cittadini e alle imprese, più veloce e più garantista. La riforma inaugurata con il DDL approvato lo scorso 15 giugno, mira a ristabilire la fiducia dei cittadini nel sistema giudiziario italiano”

Nel panel dei relatori l’Avv. Federico Vianelli, avvocato cassazionista, Componente dell’Osservatorio della Corte Costituzionale Unione Camere Penali Italiane e Presidente Unione Camere Penali del Veneto, l’Avv. Alberto Scapaticci,
avvocato penalista bresciano che ha approfondito i profili penali della riforma.

Gli aspetti civilisti sono stati affrontati invece dall’Avv. Giuseppe Vezzoli, Avvocato cassazionista, iscritto all’elenco arbitri del Tribunale di Brescia.

I commenti politici sono stati affidati a Mario Mantovani già Eurodeputato e già Vice Presidente di Regione Lombardia, e
al Manager Pubblico e Docente Universitario Guido Bonomelli.

Ha chiuso il secondo panel di interventi Diego Donina, rappresentante degli studenti della Facoltà di Giurisprudenza e Membro del Senato Accademico dell’Università di Brescia. Nelle conclusioni sono intervenuti i rappresentanti di FdI Brescia eletti in Consiglio Regionale e i Parlamentari bresciani, fra cui il Consigliere Regionale Diego Invernici e l’On. Cristina Almici.
Il Convegno è stato moderato dall’Avv. Nini Ferrari, Docente Università di Brescia e Consigliere Comunale.