
Fuori dal Coro deve chiedere scusa a Brescia e ai Bresciani.
Scusa per aver creato una fiction e non un servizio giornalistico. Quello è altro. Ben altro.
E a proposito di giornalismo, vi diamo una notizia. Brescia non è sotto assedio di immigrati irregolari e i bresciani non sono una manica di rammolliti idioti che vivono sotto l’assedio degli immigrati. Sennò non avete proprio capito chi sono i bresciani. Viviamo serenamente e ci godiamo la nostra bella città che ha delle criticità come tutte le città in cui c’è forse un po’ più di benessere rispetto ad altre.
Giornalismo… È un servizio dove non c’è un numero, un dato, un solo elemento oggettivo, nemmeno nelle immagini girate dalle vostre troupe a Brescia a supporto della vostra narrazione. Quanti sono stati i feriti, i furti, le rapine, quanti sono gli immigrati irregolari.
Non ho visto testimonianze di commercianti, di cittadini, di consigli di quartiere. Nessuno
Il giornalista non è Dio, e non è colui che ha la verità in tasca. se punti in faccia una telecamera, se entri in un androne di un palazzo senza averlo chiesto anche un bresciano si incazza e di brutto
Gli immigrati che lavorano in nero… colpa degli immigrati o di chi non li regolarizza? “Molti nordafricani si riversano in città e diventano violenti” avete detto. Bene: quando , dove, quante volte, in quali contesti, per quali motivi? –
“Bande di immigrati di seconda generazione che dettano legge” avete raccontato e, nelle vostre immagini, si vedono 3 ragazzetti pure ubriachi. Ci avete preso di nuovo per una manica di deficienti?
Pur sapendolo avete messo insieme immigrati che lavorano in nero, come se fosse colpa loro, una rissa tra raiders e un’altra tra due gruppi per altri motivi
E qui mi rivolgo alle forze politiche bresciane anche quelle che spesso premono su questi temi, perché criticità ce ne sono e noi le raccontiamo tutti i giorni e senza fare sconti, ma con realtà e serietà.
A questi politici dico: non avete avuto un sussulto di orgoglio bresciano nel vedere trattata in questo modo la nostra città. E mi rivolgo alla Sindaca perché verifichi se ci sono gli estremi per un danno d’immagine alla Leonessa d’Italia”.
Paolo Bollani
Direttore ÈliveBrescia