Nel mirino dei ladri le 49 opere dell’esposizione temporanea dell’artista Umberto Mastroianni, allestita dal 30 dicembre scorso e che si sarebbe chiusa domani.
A scoprire il furto sono stati i responsabili del Vittoriale, stamattina. Al loro arrivo l’amara sorpresa: tutti gli spazi espositivi erano vuoti. Si tratta di opere in oro. Immediato l’avvio delle indagini da parte dei carabinieri con il nucleo tutela patrimonio culturale.
LA COLLEZIONE DI UMBERTO MASTROIANNI
Erano 30 i gioielli e 20 le sculture esposti nella mostra ‘Come un oro caldo e fluido. Gli ori di Umberto Mastroianni’.
L’esposizione, curata da Alberto Dambruoso, era stata inaugurata lo scorso 30 dicembre al Museo d’Annunzio Segreto del Vittoriale. Il celebre scultore era figlio di Vincenzo Mastroianni e della seconda moglie Luigia Maria Vincenza Conte e zio dell’attore Marcello Mastroianni.
Al Vittoriale erano esposti anelli, bracciali, ciondoli, spille, altri gioielli, lastre e sculture realizzati dall’autore tra gli anni Cinquanta e Novanta con la tecnica della fusione ‘a cera persa’ o ‘a colata in oro’.
Giordano Bruno Guerri, Presidente del Vittoriale degli Italiani ha precisato che “nulla del lascito dannunziano è stato fortunatamente toccato”. Guerri ha confermato che sono 50 i gioielli di Mastroianni rubati “e la prima buona notizia – ha aggiunto – è che un pezzo è già stato recuperato”.
“Siamo da subito al lavoro con i carabinieri di Gardone Riviera e gli specialisti del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, – ha concluso Guerri – stiamo già lavorando con le forze dell’ordine per tutelare il Vittoriale”. Sabato -ha anche anticipato- ci sarà una conferenza stampa.