“L’agricoltura vuole rimanere protagonista e bene l’Europa che sembra aver deciso di cambiare passo”.

Il clima all’annuale assemblea di Confagricoltura, in scena al Brixia Forum, è di fiducia, di ottimismo e di moderata soddisfazione per come è partito questo 2025. E traspare anche dalle parole del Presidente di Confagricoltura Brescia, Giovanni Garbelli che nella sua relazione non ha certo nascosto i problemi che ancora attanagliano il settore ma c’è stato lo spazio, ampio, per analizzare il “bicchiere mezzo pieno”.

Oltre 1200 persone in platea tra relazione annuale di Garbelli, le premesse di Marcello Veneziani, le analisi geopolitiche di Dario Fabbri, la “lezione europea” di Enrico Letta intervistato da Alessandro Sallusti.

“Noi in Italia avevamo già dato questo imprinting – ha sottolineato il presidente Garbelli – ed ora stiamo aspettando i decreti attuativi ma partiamo con il mercato che ci dà ragione e con una nuova prospettiva: l’agricoltura vuole e deve rimanere protagonista”.

“L’assessore, il Ministro, i messaggi che sono arrivati, tutti gli attori, da Marcello Veneziani che ha parlato di agricoltura, orgoglio, protagonismo. È un valore – ha sottolineato Garbelli – un patrimonio che non dobbiamo disperdere e sta a tutti noi rendere l’agricoltura sempre più non solo un settore economico ma sempre più integrato nei nostri territori e nella nostra società”.

L’INTERVISTA A ÈLIVE