Guardia di Finanza all’opera anche a Brescia. Controlli in decine di impianti di carburanti sono in corso da alcuni giorni.
Controlli che, da informazioni in nostro possesso, starebbero confermando la regolarità e l’onestà degli esercenti bresciani fino ad oggi controllati.
Benzinai che, invece, sono arrabbiati, per usare un eufemismo, e offesi per essere trattati come disonesti. Categoria, dicono, sottoposta (come tutti i commercianti) ad una burocrazia sempre più asfissiante che impegna la maggior parte del tempo lavorativo.
Benzinai, che, in molti casi, sono sono gestori, dipendenti da direttive che arrivano dalle compagnie e che li vedono solo ed esclusivamente esecutori di montagne di adempimenti burocratici a fronte di un guadagno sempre più risicato e pari a pochi cenesimi al litro.