Insulti, botte e minacce. Questi i metodi che la figlia 52enne utilizzava per farsi consegnare del denaro. Una serie di violenze alle quali i genitori hanno detto basta. Dopo averla denunciata è arrivata la condanna a due anni e quattro mesi per estorsione e maltrattamenti.
La donna dopo il divorzio con il marito era tornata a vivere con i genitori lo scorso anno ed improvvisamente la vita della coppia era diventata un incubo. Più volte la madre e il padre della donna erano stati ricoverati in ospedale per le botte subite e i certificati medici parlano chiaro.
La 52enne con alle spalle problemi legati all’abuso di alcol e alle prese con una crisi depressiva ora dovrà fare i conti con la giustizia. Secondo le ricostruzioni, per ottenere denaro la donna era arrivata a minacciare il padre con un coltello. I litigi spesso culminavano in vere e proprie aggressioni perché, secondo quanto riferito dalla donna, i genitori non le davano i soldi che voleva. La difesa della 52enne intanto pensa al ricorso in appello.