Doveva essere la partita in cui ritrovare il sorriso dopo due stop consecutivi. Doveva e non lo è stato, la Pallacanestro Brescia cade male in casa di Reggio Emilia, padrona del parquet dell’Unipol Arena (casa temporanea visti i lavori al PalaBigi) dal primo all’ultimo minuto di gioco.
Basta il primo quarto alla squadra di Caja per regolare i conti con Magro e i suoi ragazzi. Un 26-6 dopo quasi 8 minuti che poteva già essere un campanello di come sarebbe stata la serata bolognese di Brescia. Infatti la Leonessa non ruggisce mai, perde 26-13 il primo quarto e quando nel secondo prova a reagire viene regolata immediatamente da un quasi perfetto Olisevicius. 40-28 a fine primo tempo.
Nella ripresa ci si aspettava la famosa sterzata psicologica, eppure Mitrou-Long, in ottima compagnia, non ingrana; mancano le idee, manca la fluidità ed ecco che Brescia ripiomba nel baratro questa volta sotto i colpi di Thompson. -23 al trentesimo e un quarto quarto ormai già scritto all’Unipol. Reggio asfalta la Germani e vince meritatamente lo scontro diretto. Per Brescia sono 6 sconfitte in 9 partite, 5 contro squadre dirette rivali. La rotta va cambiata, ora possibilmente.