Il Comune di Ghedi ha definito il regolamento che guiderà il sostegno messo in campo in favore di imprenditori e professionisti (sia con cassa professionale che con gestione separata). Gli interessati potranno ricevere tutte le informazioni desiderate collegandosi con il sito del Comune, dove, oltre al regolamento, potranno trovare tutta la modulistica da compilare (anche online) e accludere nella domanda che dovrà venire presentata entro venerdì 7 agosto. Dopo la decisione di spostare la scadenza del pagamento della Tari al 30 settembre, l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Federico Casali ha dunque scelto un’altra iniziativa per essere vicina al proprio territorio in un momento senza dubbio delicato come quello che stiamo vivendo: “I destinatari – è la spiegazione dell’iniziativa affidata all’assessore al bilancio Daniele Molgora – sono gli imprenditori, i professionisti che appartengono a una cassa professionale, quelli iscritti alla gestione separate e le categorie para-professionali.
Naturalmente requisito essenziale è che l’attività abbia sede a Ghedi. Fino al 7 agosto potranno presentare la domanda per usufruire di questo contributo aggiuntivo (a fondo perduto – ndr) il cui ammontare sarà almeno di 500 euro, ma che, in pratica, potrà variare in base alle domande che arriveranno. In effetti basti pensare che sul territorio di Ghedi sono attive 2.000 Partite Iva e che noi abbiamo a disposizione per questo intervento un “pacchetto” che può andare dai 900.000 euro al milione (ovviamente le somme che risulteranno da questi calcoli verranno arrotondate per praticità…). Per quel che riguarda il Comune di Ghedi, sarà estremamente facile controllare la validità delle domande pervenute, visto che questo contributo andrà ad aggiungersi a quello già erogato dallo Stato, i mille euro che nel mese di maggio sono stati assegnati per chi ha segnalato una perdita di fatturato tra lo stesso periodo nel 2019 e nel 2020.
In questo senso il diritto a ricevere il contributo e la validità dei documenti presentati sono già stati certificati dai controlli a livello statale e quindi la nostra Amministrazione Comunale non dovrà fare altro che prendere atto dell’esistenza di questa documentazione che è già stata validata. Sul sito del Comune – prosegue l’assessore Molgora – è scritto e spiegato tutto nel modo più semplice, compresa la possibilità di una rapida compilazione online della domanda. I tempi di erogazione di questo contributo aggiuntivo dovrebbero andare da fine agosto a metà settembre.
Si tratta di un gesto concreto che testimonia non solo l’attenzione di questa Amministrazione per Partite Iva ed imprenditori, ma vuole essere anche una spinta psicologica per riprendere e continuare la loro attività, un piccolo sostegno materiale che punta ad essere pure un motivo in più di fiducia e di incitamento per portare avanti un’attività imprenditoriale che è molto importante per tutto il territorio. Non dobbiamo dimenticare, inoltre, che si parla genericamente di imprenditore, ma dietro un imprenditore c’è sempre una famiglia e quindi, così facendo, possiamo dire a buon diritto di aiutare anche le famiglie del territorio ghedese. Questo, naturalmente, senza trascurare il fatto che, indipendentemente da questo, i Servizi Sociali del Comune continuano la loro opera a sostegno e a servizio della comunità”.
Il tutto per un’opportunità di indubbio interesse all’insegna della semplicità. E’ semplice infatti presentare la domanda per gli interessati ed è semplice per il Comune di Ghedi verificare la sussistenza dei requisiti che possono permettere di ricevere il contributo. “Nella domanda – conclude Daniele Molgora – il richiedente deve indicare se preferisce un bonifico (ed in questo caso dovrà allegare pure l’iban) o se preferisce utilizzare il contributo per una riduzione della Tari 2020. E’ doveroso aggiungere anche che per poter accedere a questo ulteriore sostegno è necessario essere in regola con il pagamento delle imposte comunali e della Tari”.
Indicazioni per permettere agli interessati di sfruttare un’occasione che certo non risolverà per magia problemi e difficoltà, ma costituisce in ogni caso un segno tangibile della vicinanza del Comune di Ghedi, pronto a trasmettere a imprenditori e Partite Iva del suo territorio un piccolo slancio per poter ripartire con il piede giusto dopo tutte le difficoltà portate dall’emergenza sanitaria.