“Visto il particolare periodo che ci troviamo a vivere e le gravi difficoltà che la pandemia ha causato a molti cittadini e ad altrettante attività, il Comune di Ghedi ha preso alcune decisioni nell’intento di offrire un sostegno concreto alla propria comunità”.
Così si legge in una nota diramata dal Comune di Ghedi in merito alle misure di sostegno ai suoi cittadini in questa fase dell’emergenza sanitaria che ora si stra trasformando in crisi economica per molte famiglie italiane.
In questo senso la prima scelta riguarda lo spostamento del pagamento della Tari al prossimo 30 settembre, mentre il Comune ha fatto sapere che non è stato possibile rimandare la scadenza per l’Imu.
“L’Amministrazione Comunale, a dire il vero, sarebbe stato orientata nella direzione di uno spostamento pure del pagamento dell’Imu – prosegue la nota – ma poco prima che tale scelta venisse comunicata, il Ministero è uscito con un regolamento Imu nel quale veniva precisato che la quota statale non poteva venire in alcun modo toccata”.
L’Amministrazione ghedese ha anche deciso di sospendere il pagamento della Tosap per le attività del paese nei mesi di chiusura durante il lockdown, con la possibilità fino al 31 ottobre tali attività potranno richiedere l’ampliamento dello spazio a loro dedicato a costo zero.