Anche in questo 27 gennaio 2023, Giorno della Memoria, come da tradizione Brescia ha reso omaggio alle vittime della Shoah con numerose iniziative. Il momento più solenne e istituzionale è indubbiamente stato quello in piazzale Cremona, ai piedi del monumento del deportato.
La cerimonia ha visto alternarsi al microfono le varie autorità cittadine a partire dall’assessore Marco Fenaroli che ha voluto recitare la toccante poesia “Se questo è un uomo” di Primo Levi.
Lungo e sentito l’intervento dei sindaco Emilio Del Bono che più volte ha fatto riferimento al monumento alle sue spalle, un monumento che fa parte di brescia dal lontano 1982 quando fu inaugurato dal presidente della Repubblica Sandro Pertini e dall’allora primo cittadino Cesare Trebeschi. Un Presidente simbolo della resistenza, deportato, e un Sindaco figlio di una vittima della deportazione.
“Questo angolo ndel pianeta non è immune al rischo di ricadere in quella regressione – ha detto Del Bono – Non siamo certi di cosa ci consegnerà il futuro, della difesa della liberta e della democrazia. Sono sono parole vuote, ma sono la garanzia per cui noi oggi, svegliandoci la mattina, non abbiamo avuto il terrore che qualcuno venisse a prenderci”.