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Giorni del Natale più che movimentati per i Vigili del Fuoco della provincia di Brescia che sono stati impegnati su diversi fronti a domare vari incendi. E non solo.

Andando in ordine cronologico, il primo rogo è divampato attorno alle 8 della Vigilia a San Gervasio. L’incendio è divampato all’interno di un appartamento di piazza l’Antica Piazzola e in breve tempo ha invaso anche le strutture delle abitazioni confinanti. Le unità compromesse sono state in tutto quattro e altrettante famiglie sono state sfollate.

Nella notte fra Natale e Santo Stefano invece, attorno alle 3, ha iniziato a bruciare una legnaia a Sacca di Esine. Anche in questo caso le fiamme hanno raggiunto due case vicine e il tetto di una di esse è stato quasi completamente distrutto. Conseguenze meno gravi per la seconda. A causa del luogo impervio e della mancanza di fonti d’acqua, le cinque squadre dei Vigili del Fuoco giunte sul posto hanno faticato ad aver ragione del rogo.

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Poco prima delle 21.30 della stessa giornata, un nuovo allarme è scattato a Gavardo. Ad andare a fuoco era un fienile nella frazione di Limone in via Terzago. Non si sono registrati feriti, ma per sicurezza è stata fatta intervenire l’Arpa in modo da verificare la possibilità di inquinamento.

Come dicevamo però, non soltanto incendi. I Vigili del Fuoco di Darfo infatti, alla Vigilia, sono stati impegnati anche nel soccorso del cane di un escursionista rimasto bloccato a 2.687 sul Pizzo Tornello nella bergamascca. Necessario l’intervento dell’elicottero da Varese che ha recuperato l’animale riportandolo nel distaccamento darfense.

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