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Sono fortunatamente bastati pochi minuti, circa una ventina, per ritrovare il velista 27enne che questa mattina è rimasto alla deriva nel Lago di Garda. A lanciare l’allarme è stato il padre che si trovata in spiaggia a Manerba vedendo che il figlio, uscito per un allenamento, non faceva ritorno.

Immediato l’intervento della Guardia Costiera con il GC A58 che ha iniziato a scandagliare lo specchio d’acqua fra Manerba e Sirmione. Dopo una ventina di minuti il giovane atleta è stato avvistato mentre era aggrappato alla propria tavola.

Una volta imbarcato la sala operativa ha avvisato il padre e quindi è stato riportato su un pontile di Manerba sano e salvo, sebbene infreddolito. Il pronto intervento ha evitato conseguenze ben peggiori.

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La Guardia Costiera gardesana consiglia agli sportivi che prendono il largo in solitaria di portare con sé, se possibile, uno smartphone per chiamare i soccorsi in caso di emergenza. Altro consiglio quello di evitare di entrare in acqua quando (come in questo caso) vige un’allerta meteo.

A oggi, dall’inizio del 2023, sono già 158 le attività di soccorso coordinate dai guardiacoste sul Benaco.

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