Sono state diverse e immediate le reazioni della politica, non solo cittadina, per l’operazione della Questura di Brescia che ha portato all’arresto di sette giovani. Fra le accuse a loro carico rapina, minacce, lesioni e persino tentato omicidio.

“Questo è un chiaro indicatore di quanto sia elevata l’attenzione che Brescia riserva ai temi della sicurezza – il commento della sindaca Laura Castelletti – Oggi inviamo un messaggio forte e chiaro: la violenza non troverà mai terreno fertile nella nostra città”.

La Sindaca ha poi voluto ringraziare le Forze dell’ordine, sottolineando l’importanza della collaborazione: “Lavoriamo incessantemente per prevenire ogni forma di illegalità e per assicurare che la legge sia rispettata – ha aggiunto – promuovendo un dialogo continuo che mira a rendere Brescia un luogo in cui ciascuno possa sentirsi protetto e parte attiva della comunità”.

Di tenore decisamente diverso – diciamo opposto – le considerazioni arrivate del centrodestra. Commenti che si fanno critiche per l’operato dell’Amministrazione.

“Per mesi l’amministrazione Castelletti ha negato il problema, mentre noi denunciavamo una situazione sempre più grave – hanno scritto in una nota i Consiglieri comunali di Fratelli d’Italia – Non si può più far finta di niente: Brescia ha bisogno di azioni decise e concrete. Partendo in primis da una riorganizzazione totale della Polizia Locale”.

Parole molto simili le ha spese il gruppo della Lega: “Se solo avessero un briciolo di amore verso la città che amministrano, dovrebbero chiedere scusa a tutti i bresciani – tuonano dai banchi del carroccio – È palese ormai la totale inadempienza da parte della Loggia sulla sicurezza, non solo minimizzando sui fatti accaduti, ma addirittura evitando le diverse e numerose segnalazioni pervenute”.

Un attacco alla Loggia è arrivato anche dall’assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa. “Spero che questa operazione sia solo l’inizio – ha detto – Brescia merita di più e forse il Sindaco deve ammettere che nella sua città esiste un serio problema di sicurezza”.

E l’attacco di La Russa ha suscitato l’ulteriore reazione del centrosinistra cittadino, in particolare del capogruppo del Dem in Loggia Roberto Omodei: “Sono davvero incredibili le dichiarazioni dell’assessore regionale alla sicurezza Romano La Russa contro l’amministrazione comunale di Brescia, proprio nel giorno in cui la Regione fa uscire la graduatoria di un bando per le polizie locali da cui restano esclusi quasi due terzi dei comuni partecipanti per mancanza di fondi. Così come è inaccettabile la speculazione politica della destra che viene smentita dallo stesso Questore di Brescia, dott. Spina, che spiega in una esaustiva conferenza stampa perché i fenomeni bresciani non possono essere assimilati alle baby gang”.