L’accusa è di quelle da far rabbrividire. Da sabato sera un 23 enne nigeriano, irregolare sul territorio italiano dopo essere fuggito da un centro di accoglienza a Nuoro, si trova in Carcere a canton Mombello con l’accusa di violenza sessuale su minore.
A subire la violenza sarebbe stata una bambina di 3 anni figlia di un amico del giovane nigeriano, un venditore ambulante in Italia dal 2004. Stando al racconto fornito agli inquirenti dal padre della vittima sarebbe stato lui stesso a capire che qualcosa di grave era successo vedendo del sangue uscire dagli organi genitali della figlia. Subito dopo la chiamata al 112 e il ricovero in ospedale è partita la segnalazione ai Carabinieri.
Nelle mani dei medici è emersa la macabra verità con l’ipotesi di una violenza subita da parte della bimba di 3 anni avanzata dal padre a trovare conferma dalle analisi dei medici del Pronto Soccorso Pediatrico. A fornire la descrizione del 23 enne è stato il padre della vittima il quale ha raccontato di aver visto il giovane con la figlia nella sua casa e che la stessa bambina, poco dopo, avrebbe iniziato ad urlare con il giovane ad abbandonare la casa di fretta e furia.
Per i Carabinieri è stato facile rintracciare il presunto autore della violenza. Il giovane si trovava dalla sorella a Castegnato. Al momento del fermo l’uomo era palesemente ubriaco ed ha opposto resistenza. Nonostante ciò i militari lo hanno portato in carcere a Brescia ma nelle prossime ore potrebbe essere trasportato in una nuova struttura.