Furto aggravato ai danni di persona anziana all’interno di privata abitazione.
È questa è l’ipotesi di reato di cui dovrà rispondere una donna di 35 anni, residente a Treviglio (BG), denunciata dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Verolanuova.
Il fatto è accaduto lo scorso 15 settembre, in pieno pomeriggio, intorno alle 15.00.
La vittima aveva immediatamente segnalato il furto chiedendo aiuto ad un cliente di un bar nelle adiacenze della propria abitazione.
L’anziana, di 87 anni, dopo aver realizzato di essere stata derubata dalla donna che poco prima, con la scusa di chiederle di poter utilizzare il bagno e un bicchiere di acqua, prima l’aveva costretta a fuggire dalla propria abitazione e poi era subito uscita in cerca d’aiuto.
L’immediata telefonata alla Stazione Carabinieri di Gambara ha permesso al maresciallo in servizio di richiedere alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Verolanuova di inviare subito la pattuglia. Ed è stato proprio il tempestivo intervento della Radiomobile ad aver permesso di rintracciare la giovane donna che aveva poco prima commesso il furto con destrezza ai danni dell’anziana.
I Carabinieri di Verolanuova, dopo aver intercettato la donna ed averla accompagnata in caserma, hanno proceduto alla sua perquisizione rinvenendo e sequestrando la somma di 150 euro in contanti e un portafogli con i documenti di un’artigiana che ancora non aveva denunciato il furto subito.
Per la ladra è scattata la denuncia in stato di libertà e ora dovrà rispondere alla Procura della Repubblica di Brescia del furto di portafogli e del furto aggravato in abitazione ai danni dell’anziana signora.