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Governo: ok dal Cdm ai decreti su energia e superbonus

Sono due i decreti che saranno vagliati oggi della riunione del Consiglio dei ministri. Due infatti le bozze che “Agenzia Nova” ha potuto visionare: la prima riguarda il “Contrasto alle frodi in materia edilizia e sull’elettricità prodotta da impianti da fonti rinnovabili”; la secondo “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”. Dei 7,5-8 miliardi che dovrebbero essere previsti nel provvedimento 6 miliardi sono dedicati al capitolo energia e si sommano a quelli già stanziati. Secondo quanto precisano fonti, non è dunque necessario un nuovo scostamento di Bilancio. Nel dettaglio le misure previste su questa voce sono innanzitutto di sostegno, ma sono volte anche all’accelerazione sulle rinnovabili, e all’aumento della produzione e dello stoccaggio gas naturale in Italia.

Bonus edilizi

“Al credito ceduto” in materia di bonus edilizi “è attribuito un codice identificativo univoco, da indicare nelle comunicazioni delle eventuali successive cessioni, secondo le modalità previste dal provvedimento” si legge. Sarà istituito un nuovo fondo al fine di favorire la transizione verde, la ricerca, la riconversione e riqualificazione dell’industria del settore automotive, nonché per il riconoscimento di incentivi all’acquisto di veicoli non inquinanti. E’ quanto prevede la bozza del decreto contenente “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”.

Automotive

Sarà istituito un nuovo fondo al fine di favorire la transizione verde, la ricerca, la riconversione e riqualificazione dell’industria del settore automotive, nonché per il riconoscimento di incentivi all’acquisto di veicoli non inquinanti.

Covid

Per l’anno 2022 è autorizzata la spesa di 250 milioni di euro, per gli interventi di competenza del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19.

Energia

Al fine di contenere per il secondo trimestre dell’anno 2022 gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore del gas naturale, l’Arera provvede a ridurre le aliquote relative agli oneri generali di sistema per il settore del gas fino a concorrenza dell’importo di 480 milioni di euro. Il testo prevede che “le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali” contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di aprile, maggio e giugno 2022 “sono assoggettate all’aliquota Iva del 5 per cento. Qualora le somministrazioni di cui al primo periodo siano contabilizzate sulla base di consumi stimati, l’aliquota Iva del 5 per cento si applica anche alla differenza derivante dagli importi ricalcolati sulla base dei consumi effettivi riferibili, anche percentualmente, ai mesi di aprile, maggio e giugno 2022”. Per la misura, sono previsti 591,83 milioni di euro per l’anno 2022.

Superbonus

L’utilizzo dei crediti d’imposta relativi ai bonus edilizi, nel caso in cui siano oggetto di sequestro disposto dall’Autorità giudiziaria può avvenire, una volta cessati gli effetti del provvedimento di sequestro entro i termini previsti, aumentati di un periodo pari alla durata del sequestro medesimo, fermo restando il rispetto del limite annuale di utilizzo dei predetti crediti d’imposta previsto”. Il tecnico abilitato che espone informazioni false o omette di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla effettiva realizzazione dello stesso ovvero attesta falsamente la congruità delle spese, è punito con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 50.000 a 100.000 euro. “Se il fatto è commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri la pena è aumentata”, si legge ancora nella bozza. Il credito d’imposta derivante dai bonus edilizi “è cedibile, solo per intero, senza facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, fatta salva la possibilità di due ulteriori cessioni solo se effettuate a favore di banche e intermediari finanziari”.

Bonus sociale elettrico

Il decreto legge sulle misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale prevede un rafforzamento del bonus sociale elettrico e gas. “Per il secondo trimestre dell’anno 2022 le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute”, si legge nel testo, “sono rideterminate dall’Arera, al fine di minimizzare gli incrementi della spesa per la fornitura, previsti per il secondo trimestre 2022, fino a concorrenza dell’importo di 500 milioni di euro. Tale importo è trasferito alla Csea entro il 31 maggio 2022”.

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