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Governo, scatta l’obbligo vaccinale per i 50enni, anche lavoratori

Questa sera la facciata di palazzo Chigi - sede della presidenza del Consiglio dei ministri - è illuminata con i colori bianco, rosso e verde. Le foto.

“I provvedimenti di oggi vogliono preservare il buon funzionamento delle strutture ospedaliere e, allo stesso tempo, mantenere aperte le scuole e le attività economiche.”

Lo ha detto il premier Mario Draghi al termine del Consiglio dei Ministri 

“Vogliamo frenare la crescita della curva dei contagi e spingere gli italiani che ancora non si sono vaccinati a farlo -ha aggiunto il Prmier-.
Interveniamo in particolare sulle classi di età che sono più a rischio di ospedalizzazione per ridurre la pressione sugli ospedali e salvare vite».

OBBLIGO VACCINALE 

Al termine di una discussione durata 2 ore e mezzo, il governo ha deciso di rendere obbligatorio il vaccino per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni e  per i lavoratori pubblici e privati (che hanno compiuto 50 anni) , che per accedere al luogo di lavoro dovranno avere il super green pass che si ottiene con la guarigione dal Covid o con la vaccinazione. 

Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario, che viene dunque equiparato a quello scolastico.

L’obbligo decorre a partire dall’entrata in vigore del decreto (il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale). Se non ci si vaccina entro il 1 febbraio, scatterà la sanzione. 

I lavoratori over 50 dovranno avere il super green al più tardi a partire dal 15 febbraio (perché per ottenere il super green pass occorre che passino 14 giorni dalla prima dose).

L’obbligo Vaccinale è esteso a tutti i residenti in Italia, anche cittadini europei e stranieri, e prevede eccezioni per casi di «accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore».

MULTE

La sanzione per gli over 50 che non si vaccineranno sarà di 100 euro. 
La sanzione prevista per gli over 50 che si presentano al lavoro senza super green pass sarà da 600 euro a 1.500 euro.

DOVE È OBBLIGATORIO IL GREEN PASS BASE? 

– lavoratori e clienti dei servizi alla persona (estetisti, parrucchieri: l’obbligo scatta dal 20 gennaio)
– lavoratori e clienti/utenti di pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali, fatte salve eccezioni che saranno individuate in seguito per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali (dal 1 febbraio al 15 giugno).

Non è prevista la necessità di avere il green pass base per clienti dei negozi di alimentari e farmacie

SMART WORKING

Novità anche per  lo smart working:  è stata firmata dai ministri per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e del Lavoro, Andrea Orlando, una circolare per sensibilizzare le amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro privati a usare pienamente gli strumenti di flessibilità che le discipline di settore già consentono sul ricorso allo smart working.

SCUOLA

Sulla scuola, il governo è orientato a una riapertura regolare dal 10 gennaio. 
Queste le nuove regole egate alle fasce d’età:

– Per la fascia 0-6 anni, nel caso di 1 positivo in classe scatterà la quarantena per tutta la classe, per una durata di 10 giorni. 

-Per la fascia delle scuole primarie, con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing, ma l’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5). 

In presenza di due o più positivi scatterà la Dad per 10 giorni.

– Per la fascia degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado ci sono molte distinzioni,

– con 1 solo caso Covid è prevista l’autosorveglianza con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2; 

– con 2 casi, è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’autosorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe; 

– dal terzo caso, tutti andranno in dad per 10 giorni.

TERZA DOSE PER I RAGAZZI 

Via libera alla terza dose per i 12-15enni. 

Da lunedì, ha detto Speranza durante la Cabina di regia, si dovrebbe poter prenotare.
L’Aifa ha espresso parere favorevole sulla possibilità di prevedere una dose booster di vaccino anche per i soggetti di età compresa tra i 12 e i 15 anni.

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