Si chiama VerificaC19 ed è l’applicazione sviluppata dal ministero della Salute tramite Sogei che a partire dal prossimo 6 agosto diverrà lo strumento fondamentale per certificare se una persona abbia o meno il green pass.
Il certificato, come ben sappiamo, diventerà obbligatorio per accedere ad alcune situazioni di vita sociale come ad esempio nei ristoranti al chiuso, centri termali, spettacoli anche all’aperto, fiere, congressi, teatri, cinema, palestre e piscine. A questo punto la domanda sorge spontanea: chi controlla e soprattutto come?
Il mezzo è proprio questa applicazione che andrà scaricata sul cellulare da chi deve effettuare il controllo. Inquadrando di QR code del green pass questa app effettuerà una verifica di autenticità tramite la firma digitale. Il verdetto verrà dato con un segno verde sullo schermo in caso di verificità del documento oppure con un segno rosso nel caso in cui il pass fosse scaduto.
Il passo successivo sarà capire se la persona che ha mostrato il codice sia effettivamente quella cui è intestato il certificato appena scnasionato. Allora l’app mostra al controllore nome, cognome e data di nascita che saranno poi da confrontare con un documento d’identità. Stando a quanto comunicato tutti i dati sensibili presenti nel pass non verranno memorizzati dall’applicazione nel rispetto della privacy.
VerificaC19 è già disponibile gratuitamente per il download sugli store, ma attenzione perché non la possono utilizzare tutti. Potranno infatti usare l’applicazione solo le forze dell’ordine, oltre ovviamente a tutti i gestori di quelle attività che lo richiedono per legge.
Dove c’è una norma, dove ci sono i controlli, ovviamente ci sono anche le sanzioni. Per i trasgressori le multe vanno da 400 a mille euro, tanto per il cliente quanto per l’esercente. Nel caso di recidiva, per l’esattezza dopo tre sanzioni, l’attività potrà essere chiusa fino a dieci giorni.