Man mano che ci avviciniamo alla fine di questo 2021, diviene sempre più di attualità una discussione sulle due tematiche principali che oggi influenzano la vita di tutti noi: stato d’emergenza e green pass.
Il primo infatti scade il 31 dicembre, quasi a due anni da quando fu decretato per la prima volta da Conte nel gennaio 2020. Questo significa che per la legge italiana un ulteriore rinnovo con analoghe modalità non è consentito, ma attraverso altre vie rimane possibile farlo e l’intenzione del Governo sarebbe quella di mantenerlo almeno fino a marzo. Se ne parlerà alla fine di novembre.
L’altra grande tematica è il green pass che a oggi sarebbe in vigore fino a fine anno così come lo stato d’emergenza. In questo caso sembra che l’indirizzo dell’esecutivo sia quello di arrivare con gli obblighi fino all’estate istituendo di fatto una seconda scadenza.
L’obiettivo del mantenimento della certificazione secondo il Governo sarebbe di convicere quanti più indecisi a vaccinarsi per raggiungere l’immunità di gregge. Il tutto evitando nuove chiusure. Si parla di inizio estate, ma per raggiungere l’obiettivo e vedere i contagi ridotti allo zero o quasi si potrebbe andare anche oltre. Tutto ciò significherebbe che con le norme attuali la terza dose diverrebbe sostanzialmente la normalità per chi già da mesi è il possesso del green pass, anche i più giovani.
In generale tutte le norme di contanimento del contagio dovranno essere sottoposte a un tagliando, o meglio bisognerà proprio rivederle. Fra queste vi è ad esempio l’obbligo di mascherina che ancora è in vigore la chiuso e che con tutta probabilità verrà confermato.