Green pass obbligatorio per tutti i lavoratori del pubblico e delle partecipate dello Stato ma anche organi costituzionali e tribunali. E’ questo l’orientamento del governo che porterà le nuove misure in Consiglio dei ministri tra mercoledì e giovedì, riunione prima della quale potrebbe tenersi una cabina di regia.
Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico e vicesegretario della Lega, nella giornata di ieri ha aperto alla possibilità di estendere la misura anche a tutti i lavoratori del privato. Il titolare del dicastero ha incontrato gli imprenditori umbri ad Assisi spiegando che un singolo contagiato rischia di far chiudere un’intera azienda e per questa ragione il governo deve dare un sistema di certezze sia sotto il profilo sanitario che sotto quello dell’organizzazione del lavoro.
Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha detto di essere convinto che il green pass “possa e debba essere esteso ulteriormente. Ad esempio ritengo che nella Pa possa essere uno strumento importante per far tornare a lavorare tanti concittadini in presenza, nella consapevolezza che il lavoro in presenza significa relazioni, condividere il lavoro e dare servizi efficaci ed efficienti ai cittadini”. “Lo smart working – ha aggiunto – ha rappresentato uno strumento straordinario nel periodo più buio del nostro Paese, ma ora dobbiamo incrementare il lavoro in presenza e il Green pass può permetterci di raggiungere questo obiettivo”.