Ieri si è celebrato, anche a Brescia, il 247esimo anniversario dalla fondazione della Guardia di Finanza ed è stata anche l’occasione per fare un bilancio dell’ultimo anno di interventi per il gruppo bresciano della fiamme gialle.
Nel corso del 2020 la Guardia di Finanza di Brescia ha eseguito, complessivamente, 3.530 interventi ispettivi e 969 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale.
In primo piano c’è sicuramente la lotta all’evasione con 153 reati fiscali principalmente riferibili all’utilizzo di fatture false, all’occultamento delle scritture contabili e all’omessa dichiarazione. A questi si aggiungono 295 persone denunciate e 23 arresti. Le attività investigative hanno inoltre consentito di sottoporre a sequestro, per reati in
materia di imposte dirette e IVA, beni per complessivi 7.588.531 euro.
In materia di contrabbando, sono stati eseguiti sequestri per 57.481 chilogrammi di tabacchi esteri e di 7 veicoli. Infine,
nel settore del gioco illegale e irregolare, sono stati eseguiti 43 controlli, riscontrando 5 violazioni.
Le Fiamme Gialle bresciane hanno scoperto frodi in danno del bilancio nazionale e comunitario per 195.775 euro e nel settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria per 312.592 euro, per le quali sono state denunciate all’Autorità giudiziaria ordinaria 57 persone. Inoltre, sono stati segnalati alla Magistratura contabile danni erariali per 2.981.606 euro, a carico di 9 persone. Sono poi state denunciate 16 persone per reati contro la Pubblica mministrazione e in materia di appalti.
Numeri importanti anche per quanto riguarda il contrasto alla criminalità organizzata, i traffici illeciti di droga e le operazioni di soccorso in montagna.