Al Vittoriale di Gardone un vero “colpo da film”, così è stato definito da Giordano Guerri il maxi furto di opere d’arte avvenuto tra martedì e mercoledì con i ladri che hanno portato via l’intera collezione del maestro orafo Umberto Mastroianni. Un colpo dal valore di 1 milione e 200 mila euro con una sola opera ritrovata delle 50 esposte.
“Tutto fa pensare ad un colpo su commissione, anche il fatto che sia avvenuto alla vigilia della chiusura della mostra – ha detto Guerri, presidente della Fondazione il Vittoriale – Speriamo sia così: l’altra opzione è quella di malviventi interessati ai 4,5 chili di oro. Se così fosse, le opere di Mastroianni sarebbero già fuse e quindi perdute”.
“I malviventi hanno trovato un punto nei chilometri di cinta muraria, da dove entrare. Ipotizziamo verso le 5.30 del mattino – ha aggiunto Guerri – Entrano al “D’Annunzio segreto” scassinando le porta del magazzino e dei camerini dell’Anfiteatro”.
Le indagini non si fermano. Si sta procedendo alla visione delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza e di quelle delle ville vicine. “Nonostante il duro colpo però la mostra su Boccioni si terrà comunque, rafforzando la vigilanza e la sorveglianza”.