Sarà l’ordine professionale di competenza (medici, infermieri, professioni sanitarie) a sospendere i propri iscritti che non si sono vaccinati, nonostante l’obbligo imposto dal recente decreto legge del Governo.
A stabilirlo è lo stesso decreto governativo che chiede agli ordini professionali di trasmettere entro oggi alla Regione l’elenco dei propri iscritti.
La Regione procederà quindi con “l’incrocio” dei dati e chi risulterà non ancora vaccinato avrà 5 giorni di tempo per vaccinarsi. Diversamente l’ordine dovrà procedere, dove non è possibile il ricollocamenti, alla sospensione del proprio iscritto che quindi non potrà più, da quel momento, esercitare.
In queste ore i sanitari che non vogliono vaccinarsi stanno inviando una “pec” al proprio ordine diffidandolo dal trasmettere alla Regione “i propri dati che definisce sensibili” . Iniziativa che sembra però non fermare gli ordini professionali.
Luigi Peroni, Presidente delle professioni sanitarie TSRM PSTRP