Proseguono senza soste e a ritmi sostenuti le somministrazioni delle terze dosi di vaccino anti-covid in Lombardia. Come prova ci sono un po’ tutti gli hub anche bresciani che hanno un afflusso constante, ma pure i numeri comunicati dalla direzione al Welfare lombardo: lunedì 27 decembre ci sono state 106mila vaccinazioni.
“Con 3.269.273 cittadini già vaccinati con terza dose (57,5% della platea vaccinabile) e 1.788.261 prenotazioni – scrive il Welfare – la Lombardia dimostra di credere fortemente nella vaccinazione come unica arma efficace per fronteggiare la pandemia”.
Così come nei centri tamponi però, negli ultimi giorni si sono creati non pochi disagi anche negli hub vaccinali per l’arrivo di molte persone senza prenotazione. La Regione chiede quindi a tutte le persone aventi diritto di prenotare attraverso i canali ufficiali per evitare di creare problemi.
L’accesso libero è infatti consentito ai cittadini a partire dai 12 anni di età per la somministrazione del ciclo primario (prima dose); esercenti delle professioni sanitarie, personale scolastico, Forze dell’Ordine per la somministrazione della terza dose, purché siano trascorsi almeno 150 giorni dalla conclusione del ciclo primario.
Il Welfare regionale ha inoltre annunciato che proprio in merito alla diminuzione a 120 giorni (quattro mesi) della distanza fra seconda e terza dose sono in corso gli aggiornamenti dei calendari degli hub. L’inizio previsto con queste nuove tempistiche è per metà gennaio come annunciato nelle scorse ore da Figliuolo.
“La Lombardia – conclude la Nota – sta già riorganizzando i centri vaccinali su tutto il territorio regionale per soddisfare anche le richieste da parte di questo ulteriore target di popolazione”.