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Il centro migranti di Collio Valtrompia, nella frazione di San Colombano, chiude i battenti. L’annuncio è della deputata leghista Simona Bordonali che, accogliendo con favore la notizia, ora auspica un ritorno della struttura alla sua iniziale vocazione turistica. Il centro era salito alla ribalta delle cronache lo scorso autunno quando venne rivelato che una bambina di 10 anni era rimasta incinta dopo essere stata violentata da un ospite.

“Apprendo con soddisfazione che il centro migranti di Collio chiude definitivamente – ha dichiarato Bordonali che a ottobre aveva chiesto la chiusura del centro a gran voce – Oggi finalmente questa richiesta diventa realtà”.

“Ora i proprietari e i gestori del centro hanno deciso di rinunciare alla gestione e ci auguriamo che possano tornare alla loro precedente attività di ristoratori e albergatori, perché il nostro territorio ha bisogno di strutture turistiche, non di centri che creano tensioni sociali – ha aggiunto tingraziando il Prefetto e il sindaco Mirella Zanini.

“Ci auguriamo ora di poter voltare pagina, pur restando consapevoli delle gravi conseguenze che quel terribile episodio ha lasciato sulla bambina coinvolta, alla quale auguriamo di poter trovare tutto il supporto necessario per superare quanto accaduto – ha concluso – La chiusura di questo centro segna un passo importante per il territorio dell’Alta Valtrompia e rafforza la necessità di rivedere la gestione dell’accoglienza nei piccoli comuni, affinché situazioni simili non si ripetano mai più”.