“Scandaloso, per ambulanti e commercianti i soldi non ci sono”…
La denuncia arriva dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gianpaolo Natali che si schiera in campo a favore di commercianti, ristoratori, ambulanti nella partita che, al momento, li vede in svantaggio contro il Brescia calcio. “E non perché la società di Massimo Cellino abbia compiuto alcunché di illecito – scrive Natali – ma perché quest’ultima può inopportunamente fruire di agevolazioni e sostegni da parte dell’amministrazione comunale, negati invece blandamente a categorie ben più svantaggiate”.
“In un momento di grandissima difficoltà per tutte le attività commerciali e non – aggiunge Natali – penalizzate dalle svariate misure di contenimento del Covid, ritengo davvero scandaloso che con la delibera n. 677 del 30 dicembre 2020, in pochi attimi, l’amministrazione comunale abbia deciso di scontare dal canone di affitto dello stadio Rigamonti, utilizzato per le partite del Brescia calcio per 157.500 euro annui, esattamente il 50% della cifra, cioè oltre 65mila euro. Una decisione che suona insensata e addirittura paradossale se messa a confronto con le legittime istanze di ristoratori, commercianti e ambulanti che hanno subìto anche la chiusura del mercato cittadino”.
“Sia ben chiaro – precisa il Consigliere comnunale di Fratelli d’Italia – nulla contro il Brescia calcio che avrà anch’esso pagato sicuramente lo scotto della pandemia, ma che già fruisce di un canone agevolato e fa comunque capo ad un capace presidente i cui fatturati parlano di milioni di euro”.
“Mi piacerebbe – aggiunge Natali – che il Comune, al pari di quanto compiuto a favore del Brescia calcio, coerentemente estraesse dal cilindro, con la stessa tempestività, anche i 40mila euro richiesti dagli ambulanti dopo la chiusura del mercato della città. Perché se ci sono agevolazioni da fare, non vanno attuate di sicuro a svantaggio di chi versa già in pessime acque”.