Roberto Andò teatralizza l’ultima opera di Ingmar Bergman: “Sarabanda”, basata proprio sull’ultima sceneggiatura del grande regista svedese, sarà in scena al Teatro Sociale di Brescia (via Felice Cavallotti, 20) dal 26 al 30 marzo 2025 (da mercoledì a sabato alle 20:30, la domenica alle 15:30). Sul palcoscenico due attori di acclamata bravura, Renato Carpentieri e Alvia Reale.

Sebbene pensata per il cinema, Sarabanda ha una struttura straordinariamente affine al linguaggio teatrale. In questa sorta di testamento artistico, il maestro svedese torna a parlare dei protagonisti di “Scene da un matrimonio” diventati, trent’anni dopo, più maturi ma anche più spietati.
Il loro è un ultimo confronto che, in presenza d’un figlio e di una nipote, evidenzia le molteplici sfumature delle relazioni umane e familiari e la loro capacità di generare rimpianti, rimorsi, rancori. Il mistero dell’amore e dell’odio, l’ineluttabile conflitto tra genitori e figli, tra indifferenza e attaccamento morboso, la vecchiaia, l’angoscia degli “ultimi giorni”, lo scenario della vita, “troppo grande” per la debolezza umana, sono i temi di questa Sarabanda, danza lenta e severa in cui le coppie si formano e si disfano: dieci scene, dieci dialoghi in cui i personaggi s’incontrano a due a due, per poi sciogliersi definitivamente.
Un testo scomodo nella sua cruda onestà, ma il cui vero messaggio non è affidato alle parole, ma ai silenzi e ai gesti: alla tenerezza di un abbraccio, di un tenersi per mano, di un denudarsi accettando di rivelare l’uno all’altro la fragilità di corpi segnati dal tempo e dal peso di vivere.
Sarabanda si basa sul testo di Ingmar Bergman nella traduzione di Renato Zatti. La regia è di Roberto Andò che dirige Renato Carpentieri, Alvia Reale, Elia Schilton, Caterina Tieghi. Le scene e luci sono di Gianni Carluccio, i costumi di Daniela Cernigliaro, le musiche di Pasquale Scialò, il suono di Hubert Westkemper, per una produzione firmata Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Teatro Biondo Palermo. Sarabanda è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Gruppo A2A, Fondazione ASM, Gruppo BCC Agrobresciano, ABP Nocivelli.
Per ulteriori informazioni, in particolare riguardo i biglietti, si rimanda direttamente al sito del Ctb: https://www.centroteatralebresciano.it/
